Che guaio! Il cordino del nostro assorbente interno si è rotto! E adesso? Come fare a toglierlo senza dolorose conseguenze?
Prima di tutto niente panico: il cordino può rompersi e perdersi, questo è risaputo. Ma non facciamoci prendere dalla paura, perché è risaputo che anche si si perde all’interno della vagina, risulta abbastanza facile ripescarlo. Come? Con delicatezza, in primis. I muscoli devono essere rilassati e, utilizzando le dita, possiamo aiutarci a riacchiapparlo.
Se il cordino si rompe – attenzione, si tratta sempre di un caso molto raro – non dobbiamo pensare che l’assorbente interno vaghi chissà dove. Infatti non si muove, non ne ha modo. Semplicemente come abbiamo spiegato prima, è sufficiente utilizzare le dita per tirarlo fuori.
L’assorbente interno, una volta inserito, è circondato dai muscoli della vagina. Questi, infatti, ci aiutano a tenerlo fermo, ecco perché dicevamo che non può affatto perdersi. Soprattutto perché, pensiamoci bene, la vagina è un canale limitato… dove può mai andare un tampone?
Ovviamente se non sappiamo dove mettere le mani e abbiamo seriamente paura, il nostro ginecologo ci può aiutare in qualsiasi momento.
Il tampax è infatti un oggetto versatile, nostro alleato al 100% se vogliamo sentirci comode, oppure se vogliamo fare il bagno in mare o in piscina. L’importante è che quando lo utilizziamo siamo sempre in un luogo dotato di servizi igienici. Sia in piscina, che in ufficio, è bene cambiare sempre il tampone, nel primo caso dopo il bagno, nel secondo dopo circa 4/5 ore.